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JIP E JANNEKE
Amici per sempre
di Annie M. G. Schmidt & Fiep Westendorp
Traduzione di Valentina Freschi
Editore: Lupo Guido
Anno edizione: 2020
RECENSIONE
Ho avuto il piacere e la fortuna di fare la conoscenza di Jip e Janneke (si pronunciano Yìp e Yànnek) qualche anno fa, quando mi ritrovai a pranzo dalla "loro" zia Truus. Alla tavola imbandita per l'occasione c'erano pietanze di ogni genere e non vi dico la prelibatezza di ogni piatto! Zia Truus ebbe grande piacere nel presentarmi i suoi nipotini, anche se i due bambini effettivamente non sono imparentati, ma la loro amicizia è talmente forte che non puoi non voler bene ad entrambi. A proposito di questo bel rapporto, ci fu occasione di ascoltare le loro diverse avventure mescolate di peripezie, giochi e marachelle quest'ultime soprattutto firmate dal più discolo Jip! Dalla loro prima conoscenza in giardino al loro primo spuntino pomeridiano insieme, dalle feste di compleanno con i primi regali ai giochi più disparati al loro primo giro in barca... quel pranzo fu l'occasione per farmi scoprire e ascoltare ben quaranta loro momenti trascorsi giorno dopo giorno che hanno costruito un'amicizia che mira senza dubbio a durare per sempre, perchè tra i due bambini vige una regola naturale: sapersi divertire e voler bene con poco. Il bello dei loro racconti è quella sensazione di pura semplicità che vive nelle loro azioni. Il piangere per un capriccio o una caduta, il perdersi involontariamente in un grande negozio per poi ritrovarsi nell'abbraccio di una mamma, il cercarsi più volte per non sentirsi soli, il giocare a fare i genitori di figli pupazzosi o scodinzolanti, il suonare uno strumento e fare musica con le proprie voci, il tenere il muso dopo una ramanzina, il restare a letto per un brutto raffreddore e attendere di potersi nuovamente incontrare per scherzare e giocare insieme, il cercare un rimedio contro la rabbia o l'assaggiare di nascosto una torta assai invitante... Più ascoltavo e più avevo la sensazione di sentirmi un loro nuovo amico, perché le loro avventure sono state un toccasana per i miei ricordi di bambino. Da racconti così estraggo la consapevolezza che più si dedica attenzione alle cose semplici di un'amicizia che diventa esperienza, più si impara a diventare grandi.
(suoneria del mio cellulare) Uh! Si è fatto tardi anche oggi.
Il pranzo è stato buonissimo e le chiacchierate belle e costruttive come piacciono a me. Mi tocca ahimé salutare tutti e darci appuntamento ad una prossima volta. Ciao zia Truus! Ciao Jip! Ciao Janneke!
Torno a casa con un gradito regalo. Lo scarto e... WOW!
Eccolo qua.
Filippo Gigante | www.filippogigante.it
LE AUTRICI
Annie M. G. Schmidt nasce il 20 maggio 1911 a Kapelle, nella provincia olandese dello Zeeland. Dopo il liceo frequenta un corso per diventare bibliotecaria e inizia a lavorare alla biblioteca per bambini di Amsterdam. In seguito diventa direttrice della biblioteca di Vlissingen.
Dopo la seconda guerra mondiale, inizia a lavorare per il quotidiano di Amsterdam Het Parool, per il quale scrive articoli per adulti e rime e poesie per bambini con uno stile molto diverso da quello cui erano abituati i lettori dell’epoca. Meno a modo, meno arzigogolato: più normale. È così che Annie M. G. Schmidt raggiunge in breve la fama.
Annie M. G. Schmidt scrive molto anche per radio e televisione: radiodrammi, canzoni e musical, ma deve la sua fama soprattutto ai suoi lavori per bambini, quasi sempre in coppia con Fiep Westendorp. Nel 1988 Astrid Lindgren le consegna il più alto riconoscimento per la letteratura per l’infanzia: il premio Hans Christian Andersen.
Annie M. G. Schmidt muore il 21 maggio 1995 ad Amsterdam.
Fiep Westendorp nasce il 17 dicembre 1916 a Zaltbommel. Dopo il liceo, frequenta la scuola di arti applicate a Den Bosch e in seguito l’accademia di belle arti a Rotterdam. Dopo aver completato gli studi, realizza disegni pubblicitari e illustrazioni per libri e copertine.
Dopo la seconda guerra mondiale, inizia a lavorare per Het Parool, dove conosce Annie M. G. Schmidt. Nel 1952 la prima avventura di Jip e Janneke viene pubblicata sulla pagina dei bambini del giornale. È l’inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione.
I suoi disegni vengono spesso pubblicati prima su giornali o riviste e solo successivamente all’interno di libri. Per la rivista per bambini Bobo realizza ogni settimana per quasi vent’anni illustrazioni a colori, tra le quali quelle per Pluk. Sempre per Bobo, portano la sua firma decine di copertine.
Nel 1997 viene insignita dal CPNB con il premio alla carriera Ouvre Penseel, riconoscimento creato appositamente per lei.
Fiep Westendorp muore il 3 febbraio 2004 ad Amsterdam.
